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Sabato 6 maggio, alle ore 18.00, sarà inaugurata la mostra collettiva “ANDARE SULLA LUNA, non è poi così lontano”, a cura di Mirko Frignani
L’esposizione è promossa da Gommapane Lab all’interno di CIRCUITO OFF di Fotografia Europea 2023 e nell’ambito del Festival Direzione Europa
✅ INAUGURAZIONE SABATO 6 MAGGIO, ORE 18
✅ Performance di Joseph Tortora in collaborazione con Nassau Teatro
ORE 19
«Come scriveva Anaïs Nin, scrittrice statunitense, “Andare sulla luna, non è poi così lontano. Il viaggio più lontano è quello all’interno di noi stessi.” La ricerca della propria dimensione, dei propri spazi e quindi della propria identità è una parte fondamentale e incessante di ogni persona.
In questa collettiva dove predomina la fotografia gli artisti sono stati chiamati a riflettere su tutto ciò che comporta questa ricerca: sentimenti, confini, cultura, sapere, terra, muri, conflitti, amore, solidarietà, inquietudine e spaesamento. Solo le individualità possono generare una identità collettiva, un’identità europea ed è da questo punto che questa mostra vuole partire e chissà dove arriveremo, magari sulla luna». [Mirko Frignani]
ARTISTI
Fabio Adani, Francesca Artoni, Maddalena Barletta, Emanuela Cerutti, Mirko Frignani, Cristina Iotti, Paolo Lambruschi, Annarita Mantovani, Cesare Petrolini
La mostra è promossa dall’associazione Gommapane Lab e allestita presso
📍 Gommapane Spazio Arte
Via Paterlini 23/B, Cavriago (RE)
✅ Ingresso libero
La mostra sarà visitabile dal 6 al 14 maggio 2023.
APERTURE
7,13,14 maggio, ore 16-19
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Con il patrocinio di:
Comune di Cavriago e Multiplo Centro Cultura Cavriago
Con il contributo di:
GHEPI srl
Carta e Affini
Allodi Apicoltura
Studio Coscelli amministrazioni condominiali
Ottica Davoli
Conad Superstore Cavriago
Ferramenta Bertani
Proloco di Cavriago
Corradi Elettrodomestici
Emilos srl
EUROPE MATTERS
Visioni di un’identità inquieta
Possiamo affermare che esiste un’identità comune ? In che misura mito e memoria modellano o consolidano il nostro senso di appartenenza collettiva? E in che modo la fotografia contemporanea contribuisce a dare una risposta alle sfide e alle situazioni che vivono i cittadini europei?
Partendo dal Tema 2023 di Fotografia Europea ho sviluppato questo progetto dedicato al Muro di Berlino. Rimasto nella storia e nell’immaginario collettivo come il simbolo del “ confine”, il muro divise la città di Berlino per 28 anni, dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989. Ho realizzato 12 dittici con la tecnica della cianotipia , rappresentando parti della East Side Gallery, parte di muro ora interamente dipinta con murales e graffiti di vari artisti riguardanti la pace e la caduta del muro. Ho selezionati parti di murales che avevo fotografato in un mio viaggio a Berlino trasformandoli in cianotipi. Li ho abbinati, creando dei dittici, ad immagini di cielo, come simbolo di uguaglianza e di assenza di confini, il cielo e’ uguale per tutti …
Li ho posizionati su tele di alto spessore per dare ulteriormente l’idea del muro…e li ho intitolati:” Il cielo sopra Berlino” in omaggio al film di Wim Wenders.
“Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte.”(Konrad Adenauer)
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