Serie  nata in modo quasi casuale e spontanea il 4 maggio 2020, inizio della Fase 2, quando abbiamo avuto la possibilità di riappropriarci di piccole libertà dopo quasi due mesi di Lockdown, con una fotografia: un papavero raccolto la mattina ai bordi del marciapiede dell’ospedale, simbolo della natura che non si e’ fermata e che riesce a fiorire anche tra gli spazi che l’uomo le ha tolto, e nato accanto ai luoghi dove si combatte il Covid, fotografato accanto a un guanto e a una mascherina, oggetti che ora faranno parte della nostra quotidianita’, non si sa per quanto. Il risultato delle prime foto mi hanno talmente appassionata e fatto nascere altre idee e stimoli, cosi’ da sentire l’esigenza di proseguire la serie facendola diventare quotidiana e in continua evoluzione e divenire. Ogni giorno ho raccolto fiori di campo,che ai piu’ passano inosservati, che sono diventati i protagonisti di nuove fotografie, abbinandoli sempre a guanti e mascherine; dandogli così importanza e dignita’. In questo progetto ho voluto focalizzare l’attenzione sull’ importanza delle nostre piccole liberta’ riconquistate, come una semplice passeggiata nel verde e a guardare con occhi diversi la natura e le sue piccole magie, testimoniando con queste foto questo particolare momento che abbiamo vissuto anche facendolo vedere sotto una luce poetica e di riscoperta della bellezza delle piccole cose. il giorno 03 Giugno 2020, dopo un mese, la serie si è conclusa.